Calcio: il Basilea è campione svizzero

La squadra renana si è aggiudicata sabato sera il suo 12esimo titolo svizzero, sconfiggendo 2-0 lo Young Boys di Berna. La festa si è svolta nella calma.
Il Basilea non ha tremato sabato sera davanti ai suoi tifosi che hanno preso d’assalto il St. Jakob Park, gremito in ogni ordine di posto (38’015 spettatori, record stagionale).
La squadra allenata da Christian Gross ha fatto la differenza già nel primo tempo, andando a segno al 13° con Valentin Stocker e dieci minuti più tardi con Marco Streller.
I renani hanno così cancellato il brutto ricordo di due anni fa: nell’ultima partita di campionato svoltasi al St. Jakob, l’attaccante dello Zurigo Filipescu aveva segnato negli ultimi secondi dei recuperi, dando vittoria e titolo alla sua squadra.
Terza doppietta
Per il Basilea si tratta del 12esimo titolo di campione svizzero e della terza doppietta Coppa-campionato della storia, dopo la vittoria nella finale di Coppa svizzera contro il Bellinzona. Grazie al trionfo in campionato del Basilea, per i ticinesi, che militano ancora in Challenge League (serie B), si aprono le porte della Coppa UEFA.
La finale tanto attesa non ha a dire il vero mantenuto le sue promesse. Dopo il 2-0 di Streller, lo Young Boys di Berna, che doveva assolutamente imporsi per vincere il campionato, non è quasi mai stato in grado di inquietare la retroguardia basilese.
Grande protagonista dell’incontro è stato il 19enne Stocker, che oltre a segnare la prima rete è stato l’autore dell’assist del 2-0. E se l’allenatore della nazionale Köbi Kuhn ci facesse un pensierino? Viste le prestazione di Stocker in questo finale di stagione, non sorprenderebbe vedere il suo nome sulla lista dei convocati per l’Euro.
Tra i sorvegliati speciali in vista dell’Euro vi era pure il capitano dello Young Boys Hakan Yakin. Il capocannoniere del campionato svizzero ha fornito una prova poco convincente, riuscendo a dar prova della sua classe solo a sprazzi.
Per il Basilea si tratta di un titolo sicuramente meritato. I renani sono stati in testa per praticamente tutto il campionato. Oltre a poter contare sul budget più elevato di tutta la Super League (circa 30 milioni di franchi), la squadra della presidente Gigi Oeri punta molto sulla formazione: negli ultimi anni, il Basilea ha sfornato una serie di promettenti giovani, tra cui, oltre al già citato Stocker, il bomber del Borussia Dortmund e della Croazia Mladen Petric, il centrocampista dello Schalke 04 Ivan Rakitic o quello della Fiorentina Zdravko Kuzmanovic.
Nessun disordine
I tanto temuti disordini questa volta non ci sono stati, ciò che è di buon auspicio a meno di un mese dal fischio d’inizio dell’Euro.
Nelle ultime giornate di campionato, alcuni incontri erano stati contrassegnati da violenze tra tifosi. Inoltre, le immagini di due anni fa, quando dopo aver perso il titolo i tifosi renani avevano messo a ferro e a fuoco lo stadio e la città, erano ancora presenti in tutte le memorie.
Per evitare problemi, attorno allo stadio è stata vietata la vendita di alcol e le forze dell’ordine hanno predisposto un massiccio servizio di sicurezza. Da segnalare solo qualche piccolo incidente.
Dopo il fischio finale e la consegna del trofeo, decine di migliaia di tifosi si sono riversati nelle strade di Basilea per festeggiare i loro beniamini.
La festa ha raggiunto il culmine quando Christian Gross e i suoi giocatori hanno attraversato il centro città a bordo di un autobus a due piani aperto e si sono poi affacciati sul balcone del casinò della città, applauditi da non meno di 30’000 persone.
swissinfo
1. Basilea 74 punti
2. Young Boys 70
3. Zurigo 56
4. Grasshopper 54
5. Aarau 47
6. Lucerna 44
7. Sion 43
8. Neuchâtel Xamax 41
9. San Gallo 34
10. Thun 27
Il Thun è relegato in Challenge League (Serie B). Il San Gallo dovrà disputare uno spareggio di promozione-relegazione contro la seconda di Challenge League.
Il Basilea disputerà le qualificazioni per partecipare alla Champions League. Young Boys, Zurigo e Bellinzona (finalista di Coppa svizzera) prenderanno parte alle qualificazioni per la Coppa UEFA.
Data di fondazione: 15 novembre 1993
Budget: 30 milioni di franchi
Palmarès: 12 titoli di campione svizzero (1953, 1967, 1969, 1970, 1972, 1973, 1977, 1980, 2002, 2004, 2005, 2008), 9 Coppe svizzere (1933, 1947, 1963, 1967, 1975, 2002, 2003, 2007, 2008)
Coppe europee: 19 partecipazioni; qualificazione per il secondo turno di Champions League (2002/2003), quarto di finale Coppa UEFA (2005/2006), quarto di finale di Coppa campioni (1973/1974), finalista della Coppa Intertoto 2001.

In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.