
Wikileaks: Guantanamo; Assange pubblica documenti
(Keystone-ATS) L’inferno di Guantanamo nei files di Wikileaks: l’organizzazione di Julian Assange ha distribuito quasi 800 documenti militari top secret sugli uomini che sono stati imprigionati nella base americana sull’isola di Cuba.
I documenti, trasmessi a varie testate mondiali tra cui il Washington Post negli Usa e in Gran Bretagna il Daily Telegraph, sono datati tra il 2002 e il 2009 e forniscono nuove e dettagliate indicazioni sui 172 individui ancora sotto chiave a Guantanamo. Il New York Times ha ottenuto i files da un’altra fonte.
Secondo il Telegraph, Guantanamo è stata usata per incarcerare decine di terroristi che hanno confessato di voler organizzare spaventosi attentati contro l’Occidente, ma anche 150 individui completamente innocenti.
Il quotidiano britannico afferma che i documenti mettono in piazza “l’analisi interna condotta dagli stessi Stati Uniti di quasi dieci anni di interrogatori controversi su alcuni dei terroristi più pericolosi del mondo” tra cui Khalid Sheikh Muammad, il cervello delle stragi dell’11 settembre.
I documenti forniscono la valutazione di intelligence su quasi tutti i 779 detenuti a Guantanamo dal 2002. Nessun file fa però menzione delle tecniche di interrogatorio più controverse tra cui il waterboarding, le posizioni forzate e la privazione del sonno che sarebbero state usate su alcuni detenuti per farli confessare.
I prigionieri sono classificati – in “alto”, “medio” o basso” – a seconda del “valore” di intelligence e della minaccia che avrebbero posto, se rilasciati, agli Stati Uniti.
Il Pentagono ha definito “deplorevole” la pubblicazione dei documenti e ha sottolineato la natura incompleta delle valutazioni che in termini militari si chiamano ‘Detainee Assessment Briefs’, o DABs.