Accuse di stupro, caso archiviato per Darmanin

(Keystone-ATS) Sono state nuovamente archiviate dalla corte d’appello di Parigi le accuse di stupro contro l’attuale ministro francese dell’interno, Gerald Darmanin. Le accuse sono state avanzate da Sophie Patterson-Spatz nel 2017.
Il procuratore generale di Parigi, Rémy Heitz, ha confermato l’archiviazione già pronunciata in primo grado lo scorso luglio. Ma i legali della donna non si danno per vinti. Su Twitter, l’avvocatessa, Elodie Tuaillon-Hibon, annuncia il ricorso in cassazione. “Veramente incredibile, che sorpresa, davvero sorprendente”, ironizza la legale, prima di aggiungere: “Avanti verso la Cassazione, avanti verso la Corte europea dei diritti dell’Uomo che infliggerà alla Francia, è assolutamente certo, lo schiaffo che si merita da tanto tempo su questo dossier, in particolare, e sul tema delle violenze sessuali”.
I presunti fatti risalgono al 2009 quando la Patterson-Spatz si rivolse a Darmanin, allora incaricato di missione presso il servizio affari giuridici dell’UMP (antenato dei Républicains), per chiedere una revisione della condanna inflitta nel 2004 per ricatto e molestie telefoniche nei confronti di un suo ex compagno.
Darmanin, secondo la donna, le avrebbe lasciato immaginare un suo appoggio in cambio di favori sessuali che lei avrebbe accettato. Ma lui ha sempre respinto le accuse, denunciando le “calunnie” e assicurando di non avere “nulla” da rimproverarsi. Una versione che sembra avere convinto la giustizia francese.