
BE: Offshore Leaks, nessun procedimento contro Gunter Sachs
(Keystone-ATS) Le autorità fiscali del canton Berna non sembrano aver trovato irregolarità nel riesaminare – dopo le rivelazioni di stampa che hanno preso il nome di “Offshore Leaks” – le dichiarazioni d’imposta di Gunter Sachs. Secondo Peter Hafter, esecutore testamentario del celebre fotografo ed ex playboy suicidatosi nel maggio 2011 nel suo chalet di Gstaad (BE), il fisco bernese ha deciso di non aprire procedimenti al riguardo.
L’avvocato Hafter ha confermato oggi all’ats l’esistenza di una lettera in tal senso inviatagli nei giorni scorsi dall’Amministrazione fiscale bernese. In precedenza la redazione della rubrica “10 vor 10” della tv svizzerotedesca SRF aveva indicato di essere in possesso di una copia, e che alla vicenda dedicherà un servizio nella trasmissione in onda questa sera. Dal canto suo l’autorità fiscale, tramite la sua portavoce Yvonne von Kauffungen, ha indicato che non fornisce informazioni sulla sua corrispondenza con i contribuenti o i loro rappresentanti legali.
Secondo “10 vor 10”, nella lettera l’Amministrazione fiscale indica che Sachs ha dichiarato correttamente il suo patrimonio in società offshore e che quindi non ritiene opportuno aprire un procedimento. L’esecutore testamentario Hafter ha confermato in linea generale il contenuto dello scritto ma non ha voluto dire di più.
Il “caso Sachs” era balzato agli onori della cronaca all’inizio di aprile, quando un gruppo di organi di stampa di tutto il mondo aveva pubblicato una serie di articoli basati su una moltitudine di documenti confidenziali e riguardanti migliaia di società e privati che avrebbero aperto società di comodo in oasi fiscali per evadere le imposte nei loro paesi. Stando al domenicale zurighese “Sonntagszeitung” e alla “Süddeutschen Zeitung”, Sachs avrebbe nascosto parte del suo patrimonio in paradisi offshore, omettendo eventualmente di dichiararla al fisco di Svizzera e Germania.
Gli esecutori testamentari Peter Hafter e Robert Dissmann avevano immediatamente respinto le asserzioni dei media, affermando che Sachs aveva correttamente dichiarato redditi e patrimonio. L’Amministrazione fiscale del canton Berna aveva tuttavia fatto sapere di voler riesaminare il dossier del suo illustre ex contribuente.
Fritz Gunter Sachs, nato in Baviera il 14 novembre 1932, discendeva da una famiglia di grandi industriali e fra gli anni ’60 e ’70 aveva acquisito la fama di grande “viveur” e playboy. Molto nota in particolare la sua storia d’amore con l’attrice francese Brigitte Bardot, culminata in un fastoso matrimonio nel 1966. Il divorzio era arrivato però solo tre anni dopo. Nel 1976 Sachs aveva ottenuto la cittadinanza svizzera. Dal 2008 fino alla morte nel maggio 2011 aveva vissuto a Gstaad, nell’Oberland bernese, dove aveva uno chalet. Qui si è suicidato il 7 maggio 2011. In una lettera di addio ha scritto che temeva di essere affetto dal morbo di Alzheimer.