Biomet prevede chiusura del sito di Le Locle
(Keystone-ATS) Il gruppo statunitense Biomet, attivo nelle tecniche mediche, prevede un’importante riduzione dell’organico a Le Locle (NE) o persino la chiusura del sito. L’impresa apre un periodo di consultazioni di 30 giorni con i 245 dipendenti, ha indicato oggi un portavoce all’ats.
La società giustifica la soppressione degli impieghi con la forza del franco, che genera elevati costi di produzione nel sito delle Montagne neocastellane, acquisito solo un anno fa. Biomet fa pure riferimento all’ambiente economico teso e alla diminuzione dei prezzi nel settore ortopedico.
Il capo del Dipartimento cantonale dell’economia Jean-Nathanaël Karakash intende incontrare “rapidamente” la direzione del sito per valutare possibili soluzioni in materia di ottimizzazione dei costi, indica un comunicato dell’amministrazione cantonale. Lo scopo è di mantenere tutte o almeno parte delle attività.
Il sindacato Unia si dice scandalizzato. Ricorda che Biomet ha beneficiato di grossi sostegni finanziari da parte del Cantone, in particolare attraverso esenzioni fiscali e realizzazione di infrastrutture. Con un fatturato di oltre due miliardi di dollari (circa 1,86 miliardi di franchi), Biomet figura tra i leader mondiali sul mercato dell’ortopedia, indica il gruppo sul suo sito internet.