Borsa: Europa fiacca; giù le banche, bene le auto

(Keystone-ATS) Hanno chiuso in lieve calo le principali Borse europee, vanificando nel finale il tentativo di recupero registrato dopo l’avvio delle contrattazioni a Wall Street. A soffrire meno sono state le piazze dell’Eurozona, mentre hanno frenato con maggior decisione Stoccolma (-1,73%) e Zurigo (-0,93%). Debole anche Atene (-1,13%), all’indomani della fiducia ottenuta dal governo Papandreou sul piano salvadebito.

Le vendite hanno colpito oggi proprio i bancari ellenici, da Alpha Bank (-4,03%) ad Efg Eurobank (-3,35%) e National Bank of Greece (-2,03%). Difficoltà anche per Barclays (-2,55%), Credit Suisse (-2,07%), UBS (-1,17%) e Dexia (-1,31%).

Bene gli automobilistici Renault (+3,57%), dopo le previsioni della controllata Nissan (i francesi detengono il 42%) sulle vendite al marzo 2012, e Peugeot (+1,15%), la cui banca Psa, secondo indiscrezioni riportate dall’agenzia Bloomberg, si prepara ad emettere obbligazioni per 0,9 miliardi di euro, collegate ai finanziamenti per l’acquisto di auto del gruppo. Acquisti anche su Bmw (+1,47%) e Daimler (+0,99%), a differenza di Volkswagen (-0,81%).

Difficoltà per Philips (-8,76%) sulla piazza olandese, che in una nota ha affermato di prevedere una “lieve crescita” delle vendite nel secondo trimestre. Un calo che ha penalizzato Electrolux (-3,4%) a Stoccolma e Siemens (-0,78%) a Francoforte, dove si segnala lo sprint di Südzucker (+3,96%), che prevede ricavi in crescita a 6,5 miliardi di euro per il 2012.