
CF: responsabilità civile, prolungati termini di prescrizione
(Keystone-ATS) Le vittime di un danno avvenuto anni prima, come nella vicenda dell’amianto, dovrebbero disporre in futuro di termini di prescrizione più lunghi in materia di responsabilità civile. Il Consiglio federale ha messo in consultazione oggi una revisione del Codice delle obbligazioni (CO).
A chiedere al governo di intervenire era una mozione della Commissione degli affari giuridici del Nazionale che a sua volta si basava sulle iniziative parlamentari depositate dai consiglieri nazionali Filippo Leutenegger (PLR/ZH) e Bea Heim (PS/SO). Attualmente il diritto prevede un termine di prescrizione di 10 anni. Lo stesso inizia al momento in cui l’incidente si è prodotto.
Il progetto del governo, in consultazione fino al 30 novembre, oltre a prolungare i termini prevede anche di uniformare il diritto in materia di prescrizione. Accanto alle disposizioni generali del CO esistono oggi infatti numerose disposizioni speciali divergenti, il che rende complicato il diritto.
Concretamente il governo introduce il principio dei doppi termini: a qualsiasi pretesa si applica un termine di prescrizione relativo breve di tre anni e un termine di prescrizione assoluto di dieci anni. Per le pretese risultanti da danni alle persone si propone un termine massimo di 30 anni. La prevista revisione del Codice delle obbligazioni andrà dunque a profitto in particolare delle vittime di sostanze nocive quali l’amianto.
Il termine breve inizia dal momento in cui la persona lesa ha preso atto dei danni subiti e ha conoscenza dell’identità del debitore. Il termine assoluto decorre invece in generale dal momento in cui il credito diventa esigibile. Per quanto riguarda il diritto al risarcimento dei danni, il progetto governativo si fonda sul momento in cui è stato commesso l’atto che ha causato il danno.
Sarà tuttavia possibile modificare contrattualmente i termini di prescrizione accorciandoli o allungabili. Esiste comunque un termine minimo e un termine massimo. Saranno infine dichiarate nulle le condizioni generali che riducono i termini di prescrizione in caso di danni alle persone.