CF: tossicomani anziani, semplificare distribuzione eroina
(Keystone-ATS) Quelle persone, ormai anziane e con problemi di salute, che da anni assumono eroina sotto la supervisione delle autorità, potranno rifornirsi da aprile in farmacia o in un’altra istituzione per ottenere lo stupefacente onde evitare lunghi spostamenti.
È quanto prevede una modifica dell’ordinanza sulla dipendenza da stupefacenti (ODStup), adottata oggi dal Consiglio federale, con cui s’intende semplificare la consegna di eroina farmaceutica.
Le persone che seguono una terapia basata sulla prescrizione di eroina sono invecchiate e devono affrontare varie sfide in materia di salute. Ma se finora la terapia poteva essere effettuata unicamente in un’istituzione apposita, in futuro questi soggetti – benché sempre accompagnati da un centro specializzato – potranno farsi consegnare il medicamento in una farmacia o in un’altra istituzione appropriata. Il Motivo? Rispondere meglio alle rispondere alle esigenze delle persone che non possono recarsi da due a tre volte al giorno nei centri specializzati in particolare a causa dell’età, di malattie o della distanza.
La modifica dell’ordinanza contempla la possibilità di consegnare più dosi giornaliere in questi specifici casi, ispirandosi al disciplinamento posto temporaneamente in vigore per far fronte al coronavirus, dimostratosi valido. Tale misura è finalizzata a migliorare l’accompagnamento terapeutico dei pazienti e a facilitarne il reinserimento.
