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Coppie omosessuali più vicine

Appena il progetto di legge andrà in porto, le coppie omosessuali disporranno di uno statuto riconosciuto Keystone

Lo status giuridico delle coppie omosessuali verrà migliorato. Con qualche eccezione, l'avamprogetto sull'unione registrata ha ottenuto un'eco positiva. In autunno arriverà la legge.

“Il tempo è maturo per rompere il tabu delle relazioni omosessuali”, ha detto la ministra di giustizia e polizia Ruth Metzler. Con la nuova regolamentazione il governo intende fornire anche alle coppie gay e lesbiche un quadro giuridico chiaro per la vita in comune. Ma la novità avrà anche un carattere simbolico, ha aggiunto la ministra: eliminando le discriminazioni attuali, il riconoscimento da parte dello Stato agevolerà anche l’accettazione tra la popolazione.

Unione registrata, ma non matrimonio

L’avamprogetto inviato in consultazione riprende in parte le norme del diritto matrimoniale senza tuttavia parificare le coppie omosessuali alle coppie sposate. Registrato all’ufficio dello stato civile, il partenariato costituirà una comunità tra due persone che dovranno assumersi precise responsabilità. Il nuovo istituto giuridico sarà aperto soltanto alle persone dello stesso sesso, mentre per i concubini eterosessuali questa variante di “matrimonio light” sarà preclusa. Per il Consiglio federale questi ultimi hanno pur sempre la possibilità di sposarsi.

Se sul piano fiscale, previdenziale ed ereditario le coppie legate da questo partenariato saranno trattate alla stregua di quelle normalmente sposate, l’avamprogetto vieta l’adozione ed esclude la possibilità di ricorrere alla procreazione artificiale. Divieti che il governo ha voluto per salvaguardare i bambini: assegnare loro giuridicamente due madri o due padri li metterebbe in una situazione socialmente eccezionale con tutte le conseguenze del caso.

Reazioni favorevoli, con qualche eccezione

La consultazione ha mostrato un largo appoggio alla chiara delimitazione dell’unione registrata rispetto al matrimonio. A causa delle numerose limitazioni e divieti a giudizio delle organizzazioni di gay e lesbiche l’avamprogetto rappresenta soltanto una mezza soluzione.

Ruth Metzler ha mostrato comprensione per i diretti interessati, ma ha ricordato che occorre presentare anche un progetto politicamente sostenibile. Inoltre l’istituto del matrimonio è ancorato nella Costituzione federale.

E in effetti le opposizioni non mancano. Tra i contrari per principio ad ogni miglioramento giuridico figurano il canton Vallese e, tra i partiti di governo, l’Unione democratica di centro. Per l’UDC si tratterebbe infatti di un indebolimento dell’istituto matrimoniale.

Per altri cantoni e organizzazioni sarebbe sufficiente adottare modifiche puntuali senza ricorrere ad una nuova legge. Ma c’è anche chi solleva problemi di natura prettamente giuridica. Se il nuovo istituto risultasse troppo affine al matrimonio occorrerebbe una modifica costituzionale, mentre se la soluzione scelta si avvicinasse ad una forma di tipo contrattuale allora non dovrebbe essere riservata esclusivamente alle coppie omosessuali.

Luca Hoderas

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