Grande mostra su Chagall al Museo d’Arte Moderna di Lugano

Per il Ticino è l'evento culturale dell'anno: oltre 120 opere tra tele, acquerelli, guazzi e sculture del grande maestro russo, per l'esposizione che si tiene dall'8 marzo al primo luglio a Villa Malpensata. Una vera mostra antologica completa del percorso artistico di Chagall, quella inaugurata dal presidente della Confederazione Moritz Leuenberger, per la quale si prevede un'affluenza record.
Dopo Munch, Modigliani e Kirchner, il Museo d’Arte Moderna di Lugano mette a segno un’altra prestigiosa iniziativa, con la più ampia panoramica mai organizzata su Marc Chagall. Pezzi forti della mostra, gli 80 dipinti su tela realizzati tra il 1908 e il 1980, gli anni passati tra Russia, Parigi e Stati Uniti, dove l’artista ed esule ebreo si rifugiò durante la seconda guerra mondiale. Inoltre, Villa Malpensata ospiterà anche 40 produzioni originali su carta, soprattutto acquerelli, guazzi e disegni, e 6 sculture in marmo e bronzo.
Tra le opere esposte, il famoso trittico “Résistance-Résurrection-Libération”, realizzato tra il 1937 e il 1952, “La noce”, “Les portes du cimetière”, “Le marchand de bestiaux “, “La guerre” e “L’arc en ciel”. Ad esse si affiancano i dipinti su tema biblico concessi dal Musée national Message Biblique Marc Chagall di Nizza.
Ma a Villa Malpensata si potranno pure ammirare celebri capolavori come “La promenade”, “Le juif en rose” e “Le miroir”, prestati dal Museo di Stato Russo, “L’acrobate”, arrivato a Lugano dall’Albright-Knox Art Gallery di Buffalo, “Le poète allongé” della Tate Gallery di Londra e tutta una serie di opere raramente esposte al pubblico. Tra queste, “Nocturne”, del Museo Puskin, “Nature morte” dell’Utsunomiya Museum of Art di Tochigi, in Giappone, e una cospicua produzione fornita da Meret Meyer-Graber, nipote di Chagall, che sarà presente anche all’inaugurazione ufficiale.
Accanto alla mostra, il Museo diretto da Rudy Chiappini, propone quest’anno pure una singolare iniziativa per candidarsi al Guinnes dei Primati, con il disegno più lungo del mondo. A realizzarlo saranno bambini e ragazzi delle scuole medie che si ispireranno ai lavori di Chagall. A loro disposizione ci sarà uno speciale atelier, e assistiti da personale specializzato dipingeranno su un rotolo di carta lungo più di un chilometro e mezzo.
Con Chagall, il Museo luganese si appresta a battere il record delle 130mila presenze registrato due anni fa con la retrospettiva su Modigliani. A confermare le aspettative ci sono migliaia e migliaia di prenotazioni, le 200 scuole e i 600 gruppi di visitatori che si sono già annunciati. I biglietti si possono riservare sul sito di Villa Malpensata: www. museodartemoderna-lugano.ch, che fornisce pure un’ampia informazione sulle opere in mostra.
Libero D’Agostino

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