
Dazi Usa: Keller-Sutter, negoziare è sempre possibile

Mentre prosegue l'attesa sulle decisioni del governo statunitense riguardanti i dazi applicati alle importazioni dalla Svizzera, Karin Keller-Sutter si mostra relativamente ottimista. Le decisioni sono però nelle mani di Donald Trump.
(Keystone-ATS) Alla trasmissione Heute Morgen della radio SRF, la presidente della Confederazione ha dichiarato oggi che “generalmente, la decisione finale non è mai completamente definitiva. Si può sempre continuare a negoziare”.
Ma per ora si può solamente attendere. La decisione è infatti “nelle mani degli Stati Uniti, nelle mani del presidente americano (Donald Trump), è lui che deve decidere”, ha detto in un’altra intervista diffusa ieri sera dalla RTS.
“Spero che troveremo una soluzione insieme”, ha dichiarato la ministra delle finanze, riconoscendo che la Svizzera è un Paese piccolo. “Abbiamo una certa forza economica, ma non politica. Bisogna ammetterlo e agire di conseguenza”, ha detto.
Keller-Sutter aveva avuto discussioni con Trump nel mese d’aprile. A suo dire, tale colloquio è stato “molto importante: da una parte, ha permesso che Guy Parmelin ed io potessimo incontrare il ministro delle Finanze statunitense, e, dall’altra, ha permesso di far iniziare i negoziati”.
Come noto, la Confederazione è minacciata da dazi del 31% a partire dal primo agosto. Attualmente, dazi supplementari generali del 10% sono in vigore. Il Consiglio federale comunicherà attivamente sulla situazione quando sarà possibile.