Lo scavo dei tunnel di base nelle Alpi è iniziato alle urne
28 maggio 1990: Adolf Ogi, ministro dei trasporti (al centro), e Fritz Bürki, direttore dell'Ufficio federale dei trasporti (a sinistra), presentano a Berna il progetto delle nuove trasversali ferroviarie alpine (NTFA).
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13 marzo 1991: alla Camera del popolo, il progetto è accolto con 118 voti contro 18. I deputati che lo rifiutano manifestano la loro opposizione alzandosi, come consuetudine vuole.
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14 settembre 1991: i Verdi svizzeri decidono di lanciare un referendum contro le gallerie, ritenendo che il finanziamento di un tale cantiere non sia garantito.
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5 maggio 1992: con l'Europa, la Svizzera decide di privilegiare la ferrovia per il trasporto delle merci. All'inaugurazione del terminal di Busto Arsizio II, in Italia, il ministro Adolf Ogi (a destra) presenta il progetto NTFA con Bernd Menzinger, presidente dell'azienda di trasporto combinato Hupac.
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17 settembre 1992: la campagna per la votazione sulle NFTA (NEAT in tedesco) è particolarmente sentita nel canton Uri, dove sorgerà il portale nord della galleria di base del San Gottardo. Gli oppositori al progetto presentano il toro, simbolo di Uri, tagliato in due dai binari, mentre i sostenitori rispondono con un piccone.
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Sempre nel canton Uri, la campagna non si limita ai manifesti. Si passa dai muri...
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...alla strada. Nella stessa occasione viene sostenuta l'adesione della Svizzera allo Spazio economico europeo (EWR in tedesco), che il popolo rifiuterà nel dicembre 1992.
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23 giugno 1992: un treno per informare sul progetto NTFA percorre la Svizzera.
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Marzo 1996: il parlamento accetta la costruzione simultanea delle gallerie del Lötschberg (in immagine) e del San Gottardo.
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4 novembre 1999. Primi brillamenti al San Gottardo. Il "diavolo" lascia per sempre il massiccio.
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27 settembre 1992: i cittadini svizzeri accettano il grande progetto delle nuove trasversali ferroviarie alpine (NTFA). Il secondo tunnel, quello del San Gottardo, entrerà in servizio a fine 2016. A 25 anni dalla votazione, uno sguardo all’indietro sul cantiere del secolo, che come spesso succede in Svizzera si è dapprima fatto strada tra le menti e nelle urne.
La lentezza dei dibattiti vs la velocità dei treni
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Da un anno i treni circolano a 200 km/h nella galleria del San Gottardo. Ma il sì del popolo svizzero alle nuove trasversali alpine risale a 25 anni fa.
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