Calcio: la figuraccia della Svizzera
Nella seconda partita valida per la qualificazione ai campionati del mondo di calcio del 2010, la squadra elvetica è stata superata a Zurigo dalla modesta selezione lussemburghese per 1 a 2. Questa sconfitta, una delle più cocenti degli ultimi decenni, rischia di pregiudicare le speranze di partecipazione al torneo in Sudafrica.
Dopo il promettente pareggio strappato sabato scorso in Israele (2 a 2), tutti si attendevano dalla Svizzera una netta vittoria contro la nazionale del Lussemburgo, in cui militano soltanto due giocatori professionisti. Le incertezze sembravano piuttosto riguardare l’ampiezza del risultato in favore della compagine elvetica. Gli uomini di Otmar Hitzfeld non sono invece riusciti ad imporre il loro gioco ad una squadra lussemburghese che figura al 153esimo rango della classifica mondiale della Fifa.
La deludente prestazione dei rossocrociati è stata contrassegnata da grande imprecisione, mancanza quasi totale di fantasia e incapacità di costruire azioni da gioco pericolose. Non a caso, il primo tiro verso la porta lussemburghese è giunto soltanto al 20esimo minuto, con un innocuo colpo di testa di Nkufo. Appena 7 minuti dopo, la nazionale elvetica è stata beffata da Jeff Strasser, che ha concretizzato, su calcio di punizione, la prima occasione da rete per il Lussemburgo. La selezione svizzera ha potuto agguantare il pareggio soltanto al 42esimo, grazie ad un colpo di testa di Nkufo, servito da Yakin.
Nella ripresa la Svizzera ha dato l’impressione per alcuni minuti di essersi risvegliata. Ma le occasioni da rete sono state rarissime, per non dire inesistenti, anche nella seconda parte della gara. Al 54esimo, lanciato da Nkufo, Yakin ha superato il portiere lussemburghese in area, ma la palla è finita a lato della porta vuota. Neppure l’inserimento di Abdi e Lustrinelli al 64esimo, al posto di Yakin e Frei, ha permesso alla Svizzera di trovare il rimedio giusto per passare in vantaggio. E il peggio doveva ancora arrivare: all’86esimo i dilettanti lussemburghesi hanno trovato per la seconda volta la via della rete. Dopo un calcio di punizione, mentre la difesa svizzera è rimasta completamente immobile, Lewek ha potuto andarsene tranquillamente verso la porta rossocrociata e mettere a segno il punto della vittoria.
La controprestazione della nazionale svizzera è appesantita dai risultati ottenuti in questa giornata dalla Grecia e da Israele, considerati, almeno finora, gli avversari più temibili per la qualifica ai campionati del mondo. Mentre i greci si sono imposti in Lettonia per 2 a 0, gli israeliani hanno superato la Moldavia in trasferta per 2 a 1. Dopo due partite la Svizzera si ritrova così al penultimo posto della classifica del gruppo 2. Questa la graduatoria: Grecia 6 punti, Israele 4, Lettonia e Lussemburgo 3, Svizzera 1 e Moldavia 0.
Stadio: Letzigrund di Zurigo, 20 500 spettatori.
Reti: 27. Strasser 0:1. 43. Nkufo 1:1. 86. Leweck 1:2.
Svizzera: Benaglio; Nef (73. Vonlanthen), Djourou, Grichting, Magnin; Inler; Barnetta, Yakin (65. Abdi), Stocker; Nkufo, Frei (65. Lustrinelli).
Lussemburgo: Joubert; Kintziger, Hoffmann, Strasser, Mutsch; Lang (45. Leweck), Payal, Peters, Bettmer, Lombardelli (76. Gerson); Kitenge (66. Joachim).
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