
Migliorare la sicurezza interna

È lo scopo delle misure adottate dal consiglio federale per la sorveglianza delle ambasciate e la sicurezza del traffico aereo. Prevista anche la creazione di un registro centralizzato di polizia.
Prendendo atto del rapporto sul progetto di riesame del sistema di sicurezza interna (USIS II), il governo ha deciso l’attuazione immediata di queste tre misure. Ha pure invitato gli autori a valutare alcune varianti di collaborazione tra Cantoni e Confederazione in ambito di sicurezza interna e controlli alle frontiere, indica un comunicato del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP).
Per migliorare la sorveglianza delle missioni diplomatiche a Berna e Ginevra, nel 2002 saranno creati rispettivamente 30 e 15 posti con un costo per la Confederazione di 3,75 milioni di franchi. Gradualmente il contingente sarebbe poi aumentato fino a raggiungere 80 unità (oggi 30) nella capitale federale e 120 (oggi 45) nella città sul Lemano.
Per garantire maggiore sicurezza nel settore dell’aviazione civile, in futuro dovrebbero essere impiegate forze di polizia federali. A questo scopo, il Consiglio federale intende procedere subito alla stipulazione di mandati di prestazione con i Cantoni che sono disposti ad attuare la misura e vuole completare la legislazione in materia.
Il registro centralizzato permetterà di sapere immediatamente se un individuo è già segnalato in una banca dati di polizia. Il sistema federalista attuale, estremamente frammentato, non permette di disporre di queste conoscenze.
Il governo chiede poi di approfondire varianti del rapporto relative a tre aspetti centrali: la mancanza di poliziotti sia a livello federale che cantonale, le difficoltà di collaborazione tra le 26 polizie cantonali e la ripartizione dei compiti per il controllo alle frontiere.
Globalmente, il rapporto USIS II propone un ruolo più attivo della Confederazione in materia di sicurezza. Tuttavia, il federalismo dovrà continuare ad essere un pilastro di questo sistema. Le proposte concrete saranno presentate nell’autunno del 2002. Il rapporto finale comprendente anche un piano d’azione sarà disponibile nella primavera del 2003.
swissinfo e agenzie

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