L'Unione sindacale svizzera (USS) traccia un bilancio in chiaroscuro dei negoziati salariali 2009/2010 con il padronato. Solo in alcuni casi sono stati ottenuti degli aumenti.
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Secondo la più grande federazione svizzera dei lavoratori, il 2009 non è stato un anno malvagio per l’economia interna. I sindacalisti criticano quindi il padronato che intende bloccare gli stipendi. «Aumenti reali in busta paga per il 2010 sono meritati e possibili», lo ha sostenuto oggi l’USS in una conferenza stampa a Berna.
Lo scorso agosto, la federazione aveva già fatto le sue rivendicazioni: un incremento degli stipendi tra l’1,5 e il 2,5%. Questa richiesta si basava sulla costatazione che in varie imprese e settori la situazione economica era buona o soddisfacente.
Per ora l’aumento salariale è stato ottenuto nel commercio al dettaglio, nella costruzione e soprattutto in alcune amministrazioni cantonali e comunali.
Dal canto loro, i rappresentanti padronali hanno annunciato un congelamento dei salari. «Le imprese non possono privare i loro dipendenti di aumenti se i loro affari sono buoni», ha stigmatizzato l’USS.
swissinfo.ch e agenzie
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