Emirati: accordo con Francia per 80 aerei Rafale, 16 mld di euro

(Keystone-ATS) Gli Emirati Arabi Uniti hanno firmato oggi un accordo da 16 miliardi di euro per l’acquisto di 80 aerei da combattimento Rafale, costruiti dal gruppo francese Dassault Aviation, in occasione della visita a Dubai del presidente francese Emmanuel Macron.
Si tratta dell’ordine più importante ottenuto all’estero per i Rafale da quando sono stati commercializzati, nel 2004, rende noto l’Eliseo. Gli 80 apparecchi dovranno essere consegnati fra il 2027 e il 2031.
Il presidente francese Emmanuel Macron si trova all’Expo 2020 Dubai, dove è stato accolto dal principe ereditario di Abu Dhabi, Mohammed bin Zayed Al-Nahyane (MBZ), nel padiglione d’onore dell’esposizione universale. È la prima tappa per il presidente francese di un tour nel Golfo, e la visita negli Emirati punta a rafforzare i rapporti tra la Francia e il Paese con l’annuncio di diversi contratti, tra cui quello relativo all’ordine di caccia Rafale che andranno a sostituire i 60 Mirage 2000 acquisiti alla fine degli anni ’90.
Gli Emirati sono attualmente il quinto cliente più grande dell’industria della difesa francese del decennio 2011-2020, con 4,7 miliardi di euro di ordini.
A Dubai, Emmanuel Macron è accompagnato da una nutrita delegazione di ministri, tra cui il titolare degli Esteri Jean-Yves Le Drian, Bruno Le Maire (Economia) e Florence Parly (Forze armate), oltre a capi di aziende come Airbus, Thales, Air Liquide o Edf. Nel programma del presidente francese Macron è prevista la visita dei padiglioni di Francia ed Emirati a Expo 2020.
Il valore del contratto degli 80 Rafale da combattimento venduti dalla Francia agli Emirati Arabi Uniti è di 16 miliardi di euro, di cui due per gli armamenti e gli “elementi associati”, precisa il ministero della Difesa.
Gli armamenti, che fanno oggetto di un contratto separato firmato con il costruttore di missili MBDA, comprendono missili aria-aria Mica NG e missili da crociera Blackk Shaheen, versione EAU del missile francese Scalp.