Obbligo degli estintori per i veicoli pesanti

Dopo diversi tragici incidenti e i catastrofici incendi nelle gallerie del Monte Bianco e dei Tauri (Austria), il Dipartimento federale dei trasporti (DATEC) corre ai ripari: tutti i veicoli pesanti dovranno essere dotati di estintori. Il DATEC ha posto in consultazione lunedì la relativa modifica dell'ordinanza sulle esigenze tecniche per i veicoli stradali (OETV).
Già nel maggio del 2000, dopo le sciagure del Monte Bianco e dei Tauri, la «task force» istituita dall’Ufficio federale delle strade (USTRA) aveva proposto, tra l’altro, di equipaggiare obbligatoriamente con un estintore i veicoli pesanti adibiti al trasporto di merci. In questo modo, per questi veicoli sarebbero entrati in vigore gli stessi obblighi già previsti per torpedoni e per i veicoli che trasportano merci pericolose.
L’Associazione trasporto e ambiente (ATA) vuole spingersi oltre. Preconizza l’applicazione direttamente nel motore di estintori automatici. La «task force» ha studiato l’idea, ha precisato Kurt Meyer, collaboratore dell’USTRA. Tuttavia, contro un simile equipaggiamento parlano i costi e l’ineguaglianza di trattamento tra camionisti svizzeri e stranieri.
Secondo Meyer, il costo dell’impianto di estintori integrati nel motore oscilla tra 3 e 6 mila franchi. Inoltre, non si può obbligare gli autisti stranieri ad applicare la proposta dell’ATA, che potrebbe però essere oggetto di una direttiva internazionale per il trasporto di merci pericolose. Per il momento occorre attendere i risultati della consultazione lanciata dal DATEC, che scade alla fine di novembre, ha aggiunto Meyer.
Provvedimenti per l’agricoltura
In un comunicato, il DATEC annuncia inoltre che, sempre nell’ambito delle modifiche dell’OETV, dovrebbero essere introdotte anche nuove prescrizioni sui gas di scarico per motori diesel di trattori e carri con motore. Lo scorso anno sono tra l’altro già state introdotte le nuove prescrizioni concernenti i gas di scarico dei veicoli di lavoro agricoli e i rimorchi.
swissinfo e agenzie

In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.