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Paralizzato il traffico aereo, postale e telefonico

Agenzie di viaggi e Swissair hanno annunciato la sospensione dei voli verso gli Stati uniti Keystone Archive

La tragedia che ha colpito martedì il colosso americano ha avuto effetti immediati anche in Svizzera: la Swissair e le altre compagnie aeree hanno cancellato i voli verso gli Stati uniti, la Posta svizzera ha sospeso l'invio di lettere e pacchi, mentre le compagnie di telecomunicazioni hanno sono state confrontate a linee sature.

Come le altre compagnie aeree internazionali, anche la Swissair è stata costretta a cancellare i voli verso gli Stati uniti. Mercoledì mattina, sei voli avrebbero dovuto raggiungere New York, Los Angeles, Miami, Atlanta, Chicago e Boston. Tutti sono stati annullati, visto che lo spazio aereo americano resta chiuso. È stato cancellato anche un volo a destinazione di Tel Aviv, dato che anche Israele ha chiuso il suo spazio aereo.

Contattato da swissinfo, Swissair Group ha precisato che dei suoi nove velivoli decollati martedì alla volta degli Stati uniti, tre hanno fatto rotta sul Canada. Un aereo, in volo da Ginevra a New York , ha fatto rientro a Cointrin, mentre gli altri 5 velivoli hanno invertito rotta verso Kloten. Ulteriori quattro voli, che avrebbero dovuto decollare verso gli Stati Uniti nelle ore successive agli attentati, sono stati immediatamente annullati.

Anche due velivoli della compagnia americana Delta e uno dell’American Airlines, diretti verso gli Stati Uniti, hanno invertito la rotta per riatterrare a Kloten.

Complessivamente, queste misure riguardano un migliaio di passeggeri e si calcola che lo spazio aereo americano resterà chiuso fino alle 18.00 di mercoledì (ora svizzera).

Il servizio stampa di Swissair ha d’altro canto confermato che nessun velivolo della compagnia è rimasto implicato negli attentati. Tuttavia, è stata allestita una speciale Hotline per dare ragguagli sulle destinazioni dei passeggeri a bordo degli aerei deviati. Il numero telefonico è lo 01 253 48 85.

Anche l’aeroporto di Zurigo-Kloten è stato «toccato indirettamente» dagli attentati negli Stati Uniti. Stando ad una nota diffusa al termine della riunione di una speciale cellula di crisi, non sono state decise misure di sicurezza supplementari.

Viaggi sospesi dalle agenzie turistiche

L’interruzione del traffico aereo ha toccato anche le principali agenzie di viaggi svizzere ed europee. Kuoni, ad esempio, ha immediatamente cancellato 4 voli verso il Nord America. L’operatore turistico svizzero ha comunicato di non poter fare nessuna previsione in merito alla ripresa dei viaggi a destinazione degli Stati uniti. Sempre secondo quanto comunicato dalla stessa Kuoni, nessun cliente dell’agenzia che si trova sul suolo americano è rimasto vittima degli attentati.

Anche TUI Suisse, Imholz e Vögele Reisen hanno fornito rassicurazioni sulla sorte dei loro clienti attualmente in viaggio sul territorio americano. Le agenzie invitano a rivolgersi alle loro sedi locali per ottenere informazioni sul programma dei viaggi previsti nei prossimi giorni. TUI Suisse propone inoltre una hotline al numero 01 455 44 44, mentre per quanto riguarda Kuoni ci si può rivolgere al numero 01 283 39 99.

Congelati gli invii postali

Dopo la chiusura dello spazio aereo statunitense, la Posta svizzera non è più in grado di spedire lettere e pacchi negli Usa e in Canada. Interrotto anche il traffico postale in provenienza dal Nord America.

Fino a nuovo avviso, gli invii a destinazione dei due paesi non potranno più essere accettati negli uffici postali in Svizzera e all’estero, ha indicato la Posta in un comunicato.

L’azienda precisa di non avere mezzi sufficienti per immagazzinare le 5-7 tonnellate di invii che quotidianamente vengono spediti verso il Nord America. Pacchi e lettere già depositati saranno invece conservati nei locali della Posta.

Collegamenti telefonici in tilt

Gli attentati a New York e Washington hanno messo a dura prova anche le reti di comunicazioni telefoniche e di dati. Negli Usa il volume di chiamate è raddoppiato rispetto ad un normale giorno di lavoro.

Le linee Swisscom hanno raggiunto livelli di saturazione in seguito al forte aumento delle chiamate verso gli Stati Uniti. Mercoledì, in mattinata, la situazione si è praticamente normalizzata, ma nuove difficoltà si sono registrate nel corso del pomeriggio, in particolare per quanto concerne le comunicazioni telefoniche con Manhattan.

swissinfo

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