The Swiss voice in the world since 1935
In primo piano
Democrazia diretta in Svizzera

Sempre più autocarri da 40 tonnellate sulle strade svizzere

Nell'ambito degli accordi bilaterali con l'UE, la Svizzera si è impegnata ad introdurre entro il 2005 il limite delle 40 tonnellate. Keystone Archive

La parziale apertura delle strade svizzere ai camion da 40 tonnellate procede senza intoppi. I cantoni non segnalano problemi e la richiesta di carte giornaliere è per il momento molto debole.

L’apertura di gran parte delle principali vie di comunicazione ai «bisonti» da 40 tonnellate non è percettibile ad occhio nudo: il numero di TIR «euroconformi» non è aumentato, ma la principale novità è che adesso circolano più carichi.

I cantoni hanno accettato di buon grado le disposizioni di Berna sull’apertura progressiva alle 40 tonnellate. Unica eccezione, i Grigioni: le proteste del governo di Coira, che chiedeva di vietare per motivi di sicurezza il passaggio di questi «pesi massimi» sulla strada del San Bernardino, non hanno trovato orecchi attenti a Berna.

Nell’ambito degli accordi bilaterali con l’UE, la Svizzera si è impegnata ad introdurre entro il 2005 il limite delle 40 tonnellate. L’apertura progressiva prevede un contingente di 300mila autorizzazioni per il 2001 e per il 2002 e di 400mila nei due anni successivi.

Metà delle carte giornaliere sono distribuite dalla Confederazione e l’altra metà dai cantoni. Nel mese di gennaio le richieste sono rimaste molto contenute, hanno segnalato senza eccezioni gli uffici cantonali della circolazione.

In Ticino, dove il contingente annuale è di 2411 permessi e il limite mensile di 200, sono state rilasciate da inizio gennaio una dozzina di autorizzazioni. Un aumento delle richieste è comunque previsto in tutta la Svizzera nel mese di marzo, quando l’attività nel settore delle costruzioni riprenderà a pieno ritmo.

Anche la riscossione della TTPCP, la nuova tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni, non crea problemi di sorta, come hanno confermato i responsabili a Chiasso.

swissinfo e agenzie

Articoli più popolari

I più discussi

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR