Vicenda Swissair: nomi che scottano

L'ombra dell'inchiesta pesa sui più alti dirigenti della defunta compagnia aerea. Mercoledì se ne saprà di più.
L’inchiesta per chiarire le responsabilità del tracollo di Swissair investe le alte sfere della defunta compagnia di bandiera: nel mirino degli inquirenti, secondo informazioni pubblicate dalla stampa domenicale svizzero tedesca, anche Lukas Mühlemann, ex membro del Cda di Swissair e presidente del consiglio di amministrazione di Credit Suisse Group.
La settimana scorsa il procuratore distrettuale di Zurigo Hanspeter Hirt aveva svolto una serie di perquisizioni nei cantoni di Basilea, Ginevra, Vaud e Zurigo e annunciato l’apertura di un’inchiesta penale contro tre ex manager di Swissair, accusati di falsità in documenti e amministrazione infedele.
Il magistrato non aveva fatto nomi, ma secondo informazioni pubblicate domenica dalla «NZZ am Sonntag» si tratterebbe dell’ex direttore del gruppo SAir Philipp Bruggisser, dell’ex capo delle finanze Georges Schorderet e dell’ex presidente del Cda Eric Honnegger.
Perquisizioni ovunque
Gli inquirenti avrebbero però taciuto su alcuni risvolti dell’inchiesta: stando a quanto scrive domenica la «Sonntagszeitung» -e la notizia è stata confermata dal portavoce di Credit Suisse, Andreas Hidlegard – è stato infatti perquisito anche il domicilio di Lukas Mühlemann, che comunque non figura nell’elenco delle persone indagate.
Gli agenti di polizia sono poi ripartiti portandosi via un certo numero di documenti. Tutti i membri del Cda di SAir Group avrebbero ricevuto la visita del procuratore Wirt e nell’elenco dei «perquisiti» figurerebbe pure l’ex patron di Crossair Moritz Suter.
Sotto tiro è risultata anche la PricewaterhouseCoopers (PwC): il portavoce Alexander Fleischer ha confermato che mercoledì scorso sono stati perquisiti gli uffici zurighesi di quella che fino al 2001 fu la società di revisione contabile di Swissair. Nel corso dell’azione è stata sequestrata documentazione relativa all’ex compagnia di bandiera e copia di dati memorizzati nei computer aziendali.
Errori da parte della società di revisione?
In una e-mail interna, il management di PwC ha avvertito che operazioni simili potrebbero svolgersi in futuro in altre sedi della società. Nell’estate del 2000, secondo indiscrezioni raccolte dalla «NZZ am Sonntag», La PwC avrebbe confermato al Cda di Swissair previsioni contabili che parlavano per l’esercizio in corso di utili per 200 milioni di franchi, quando invece già giravano voci di perdite miliardarie. Il portavoce di PwC ha spiegato che la sua azienda “non ha nulla da rimproverarsi. Le perquisizioni sono una procedura assolutamente ordinaria in simili inchieste”.
Mercoledì si terrà l’assemblea dei creditori del gruppo SAir e il commissario della moratoria Karl Wütrich fornirà informazioni “su tre aspetti concreti” della vicenda Swissair, secondo quanto ha lui stesso indicato in un’intervista a «Finanz und Wirtschaft». In autunno è poi previsa la pubblicazione di un rapporto sulle responsabilità degli organi dirigenti, realizzato in collaborazione con la società di revisione Ernst & Young.
swissinfo e agenzie

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