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Francia: 500 artisti contro “il programma xenofobo” di Le Pen

"Non possiamo immaginare alla guida della Francia una candidata il cui programma resta quello della xenofobia e della chiusura", scrivono 500 esponenti del mondo della cultura a proposito di Marine Le Pen. (Immagine d'archivio del 12 aprile) KEYSTONE/AP/Francois Mori sda-ats

(Keystone-ATS) Artisti, attori, umoristi e protagonisti del mondo della cultura fra i quali Jane Birkin, Fabrice Luchini, Charlotte Gainsbourg, denunciano il programma di Marine Le Pen per la presidenza della Francia, accusandolo di “xenofobia” e chiusura verso l’esterno.

In un appello inviato a diversi media francesi, i firmatari – circa 500 – scrivono che, nonostante le divergenze fra loro, “non c’è alcuna esitazione, nessun dubbio, nessuna oscillazione: noi – scrivono – non mettiamo sullo stesso piano democrazia e populismo”.

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“Nulla nel programma di Marine Le Pen – afferma il documento – ci avvicina alla storia della Francia della resistenza, della Francia umanista, generosa e aperta al mondo. Domani, non osiamo immaginare cosa diventerebbe la cultura nel nostro paese se lei fosse eletta. Non possiamo immaginare, alla guida della Francia, una candidata il cui programma resta quello della xenofobia e della chiusura, una candidata che si è alleata con potenze totalitarie e belliche”.

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