
Grecia: al via la campagna elettorale
(Keystone-ATS) In un clima di forte polarizzazione e di duri confronti politici inizia oggi in Grecia, ufficialmente, la campagna elettorale per le elezioni generali anticipate. Il premier Antonis Samaras sarà ricevuto alle 12.00 dal Presidente della Repubblica Karolos Papoulias, per decidere le questioni di carattere tecnico, lo scioglimento del Parlamento e la data delle elezioni secondo quanto prevede la Costituzione greca.
Oggi stesso Papoulias dovrà firmare il Decreto Presidenziale per lo scioglimento del Parlamento e fissare la data delle elezioni. Intanto i leader dei partiti sono già al lavoro.
Ieri il premier parlando ai ministri del proprio governo, durante l’ultimo Consiglio dei ministri, ha invitato tutti a fare il loro dovere e ha voluto ricordare che “la Grecia si trova molto vicino alla salvezza definitiva, ma potrebbe anche entrare in una nuova avventura mai conosciuta sinora. Se il popolo fa la scelta giusta, ha aggiunto il premier, il populismo questa volta sarà sconfitto definitivamente”.
Il vice premier e leader del Pasok (socialista) che insieme a Nea Dimokratia di Samaras sostengono il governo di coalizione, ha voluto sottolineare il fatto che con il voto dei parlamentari di Chysi Avgi (il partito filo-nazista), accanto a quelli di parlamentari di altri partiti dell’arco costituzionale, è stata interrotta in modo artificiale la legislatura. ”Ci troviamo di fronte ad un ricatto delle istituzioni con l’aiuto del partito di Chrysi Avgi, ha detto il vice premier. Si tratta di una interruzione artificiale della legislatura avvenuta contro la volontà del popolo greco”.
Da parte sua Alexis Tsipras, il leader di Syriza, di sinistra radicale, parlando in una manifestazione del suo partito ha detto, tra l’altro, che “con la mancata elezione del presidente della Repubblica, il popolo greco ha vinto una battaglia. Ora il popolo ha l’esperienza, la conoscenza e la scelta nelle sue mani. Potrà scegliere la strada dei memorandum oppure quella della salvezza sociale”.