Grigioni: cala numero infarti dopo divieto di fumare
(Keystone-ATS) Dall’introduzione, nel marzo del 2008, del divieto di fumare nei luoghi pubblici, nei Grigioni il numero degli infarti è diminuito del 21%. Lo afferma uno studio di Piero Bonetti, cardiologo presso l’ospedale cantonale di Coira, di cui dà notizia l’edizione odierna della “Südostschweiz am Sonntag”.
Tra marzo del 2009 e febbraio 2010, i pazienti curati in ospedale per infarto sono stati 188, afferma la ricerca – la seconda del genere – che è stata pubblicata la scorsa settimana dalla rivista “Swiss Medical Weekly”.
I dati sono in linea con quelli dell’anno precedente, con un totale di 183 ricoveri, ma sensibilmente inferiori rispetto al biennio antecedente il divieto di fumare, quando erano stati riscontrati rispettivamente 229 e 242 casi.
Quale punto di riferimento lo studio ha considerato i dati del Canton Lucerna, dove – nel periodo in esame – il divieto non era ancora in vigore: in questo cantone, contrariamente ai Grigioni, gli infarti cardiaci sono aumentati. Il calo evidenziato dalla ricerca grigionese riguarda soprattutto i non fumatori e le persone cardiopatiche, che vengono meglio protette dal fumo passivo. Per i fumatori, invece, non state registrate variazioni di rilievo.