
Iglesias denuncia crimini aguzzino di Franco e piange
(Keystone-ATS) Il leader di Podemos Pablo Iglesias ha ceduto all’emozione ed ha pianto nell’aula del parlamento spagnolo oggi mentre denunciava i crimini del torturatore del regime franchista Juan Antonio Gonzalez Pacheco, detto ‘Billy el Nino’, decorato nel 1977.
Iglesias ha chiesto al governo di Madrid di revocare la decorazione di Pacheco che ha definito “una ignominia per la democrazia spagnola” e ha letto le testimonianze sulle sevizie subite da alcune sue vittime presenti nella tribuna dell’emiciclo. Poi le ha salutate a pugno teso, si è seduto e non ha potuto trattenere le lacrime.
Il caso del torturatore tuttora decorato è uno dei molti scheletri nell’armadio della Spagna moderna ereditati dalla ‘transizione morbida’ fra dittatura e democrazia dopo la morte del caudillo Francisco Franco nel 1975.
Nel 1978 è stata così adottata una amnistia generale per i crimini del franchismo, che ne garantisce l’impunità. I resti del dittatore sono tuttora conservati nel mausoleo del Valle de los Caidos nella Sierra a nord di Madrid.