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Iniziative Alpi no a trasporto merci pericolose al Sempione

L'iniziativa delle Alpi ha adottato una risoluzione in cui si chiede di vietare il trasporto di merci pericolose al Sempione (foto d'archivio) KEYSTONE/ANDREA SOLTERMANN sda-ats

(Keystone-ATS) L’Iniziativa delle Alpi chiede di vietare il trasporto di merci pericolose al Sempione, in Vallese.

In occasione dell’assemblea generale tenutasi oggi a Martigny (VS), l’associazione per la protezione della regione delle Alpi dal traffico di transito ha adottato all’unanimità una risoluzione in tal senso.

“Da anni il cantone del Vallese e le industrie non rispondono alla richiesta del Consiglio federale di proteggere la popolazione limitando il passaggio dei circa 11’000 trasporti di merci pericolose ad alto rischio attraverso il passo del Sempione”, ha comunicato oggi l’Iniziativa delle Alpi, aggiungendo che il privilegio ingiustificato del governo vallesano mette in pericolo l’intera regione lungo il Rodano fino al Lemano. L’Iniziativa delle Alpi ritiene che il Consiglio federale, non agendo, si renda “complice”.

Al Gran San Bernardo (VS/I), al San Gottardo (UR/TI) e al San Bernardino (GR/TI) questi trasporti stradali sono vietati da tempo per motivi di sicurezza, puntualizza il comunicato. “Il Sempione – sottolinea ancora la nota – è attraversato da una galleria ferroviaria ed è risaputo che il trasporto su rotaia è molto più sicuro”.

La popolazione interessata del Vallese e di Vaud e altri sostenitori della protezione delle Alpi rafforzano inoltre con una petizione la richiesta di vietare il trasporto di merci pericolose sul Sempione, sottolinea l’Iniziativa delle Alpi. La raccolta di firme durerà da oggi sino alla fine di luglio. La petizione sarà consegnata al governo del Vallese a Sion in agosto.

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