Kosovo: piano Belgrado; per Thaci “impossibile”, “antieuropeo”
(Keystone-ATS) Il premier kosovaro, Hashim Thaci, ha duramente criticato il piano di Belgrado per il Kosovo, che prevedrebbe un alto grado di autonomia per i serbi sul modello della Catalogna, definendolo “irrealizzabile” e “impossibile”, mera continuazione a suo avviso della vecchia politica della Serbia sul Kosovo.
Parlando a margine di una riunione del governo a Pristina, Thaci ha detto che il documento all’esame della dirigenza di Belgrado – la cui bozza ufficiosa è stata pubblicata in Serbia dall’agenzia Beta e in Kosovo dal giornale Koha Ditore – è anti-europeo e un passo indietro sulla strada verso la normalizzazione della situazione in Kosovo. “Un piano contro la pace e la stabilità in Kosovo e nell’intera regione”, ha detto.
Anche il vicepremier kosovaro Hajredin Kuci ha stroncato il documento strategico messo a punto dalla dirigenza di Belgrado, definendolo incompatibile con le raccomandazioni dell’Unione europea relative al dialogo fra Pristina e Belgrado.
Critiche al piano sul Kosovo sono venute anche a Belgrado da Dragan Djilas, il sindaco della capitale eletto di recente nuovo leader del Partito democratico (Ds, opposizione), al posto dell’ex presidente Boris Tadic. Djilas, parlando con i giornalisti dopo aver incontrato il presidente Tomislav Nikolic che gli ha illustrato il documento, ha parlato di piano “populista” e “irrealistico”.