Le donne chiedono meno prestiti degli uomini

(Keystone-ATS) Per quel che riguarda i crediti le donne si dimostrano decisamente più prudenti degli uomini. Secondo una valutazione condotta nel 2017 su 30’000 richieste di prestito, la “quota rosa” rappresentava il 28%, con una preponderanza di domande dovute alle necessità.
Le richieste al femminile legate a ristrettezze economiche erano il doppio di quelle al maschile, rende noto oggi Comparis riferendosi a uno studio della società partner Credaris. Le donne sono mosse in particolare da tematiche come separazioni, divorzi o morte del marito.
Ad esempio, il 7,6% delle richieste di credito vengono utilizzate per saldare fatture rimaste scoperte. Fra gli uomini questa quota scende al 3,9%. Questi ultimi in compenso ricorrono molto più spesso ai prestiti per i beni di consumo: il 45,6% riguarda l’acquisto di un’automobile (35% per le donne). Anche gli investimenti hanno un ruolo più importante per gli uomini (4,4% contro il 3,5%).