Il paese del semi-cantone di Obwaldo è isolato dal resto del mondo. Strada e ferrovia sono state spazzate via dalla furia delle acque. Un ponte aereo con gli elicotteri consente di far giungere nella stazione turistica viveri ed aiuti. Ed è proprio con gli elicotteri che i 1500 turisti bloccati possono essere evacuati dalla località ai piedi del ghiacciaio del Titlis. Reportage dell'inviato di swissinfo Mathias Froidevaux. swissinfo.ch
Da 30 a 50 militari sono stati distaccati sul posto swissinfo.ch
Centinaia di metri di condutture sono state posate per evacuare l'acqua swissinfo.ch
Stop, impossibile continuare swissinfo.ch
Ad ogni incrocio, i soccorritori hanno il loro da fare swissinfo.ch
Numerose cantine sono inondate swissinfo.ch
Davanti alla stazione di Engelberg swissinfo.ch
Acqua dappertutto swissinfo.ch
Uno dei numerosi ponti spazzati via dal fiume impazzito swissinfo.ch
Il quartiere della stazione e tra i più colpiti swissinfo.ch
Anche l'accesso al Titlis è inagibile swissinfo.ch
Questo contenuto è stato pubblicato il 25 agosto 2005
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