Nyt, ‘Hegseth peso per Trump, scarso sostegno dei consiglieri’
Il capo del Pentagono Pete Hegseth è stato un "problema politico" per Donald Trump fin dall'inizio e con il passare dei mesi sta diventando sempre più un peso per il presidente.
(Keystone-ATS) Lo riporta il New York Times ricordando le diverse grane di Hegseth, dalla conferma in Senato solo grazie al voto del vicepresidente JD Vance allo scandalo della chat di Telegram, passando ora per la pioggia di critiche sugli attacchi alle navi che trasportano droga nel Mar dei Caraibi.
Finora Trump lo ha sostenuto ma non è chiaro se le nuove critiche siano in grado di intaccare la sua fiducia nel capo del Pentagono. Già in alcune occasioni in passato l’appoggio del presidente a Hegseth è sembrato vacillare, ma a complicare ora la sua posizione è lo scarso sostegno del resto dei consiglieri alla sicurezza nazionale del presidente.
I democratici tuttavia non sembrano intenzionati a perseguire la via dell’impeachment, perché i repubblicani controllano sia la Camera che il Senato e non consentiranno una messa in stato di accusa di Hegseth. Lo ha detto il leader dei democratici alla Camera Hakeem Jeffries. “I repubblicani non permetteranno mai che gli articoli di impeachment siano portati in aula. Donald Trump ordinerà di non permetterlo”, ha messo in evidenza Jeffries.
Il leader “dem” al Senato Chuck Schumer si è però espresso contro la gestione da parte del governo del caso dell’attacco alle navi venezuelane. Se il presidente continua le sue azioni “presenteremo immediatamente una risoluzione per bloccare il dispiegamento di forze americane in Venezuela. Il potere di dichiarare guerra spetta al Congresso, non a Trump”, ha dichiarato.