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Onu: Cassis se la prende con Mosca al Consiglio di sicurezza

Ignazio Cassis, qui seduto accanto al rappresentante russo, all'Onu KEYSTONE/AP/John Minchillo sda-ats

(Keystone-ATS) Ignazio Cassis ha preso di mira oggi a New York le violazioni “flagranti” della Russia in Ucraina nel suo primo discorso davanti al Consiglio di sicurezza dell’Onu.

Il consigliere federale ticinese ha deplorato il fatto che i principi della Carta delle Nazioni Unite siano “messi a dura prova”.

“È dovere di ogni Stato rispettare le norme e i principi che vi sono enunciati”, ha affermato il capo della diplomazia svizzera durante un dibattito sullo Stato di diritto, mentre era seduto accanto all’ambasciatore russo Vassili Nebenzia.

Cassis ha ricordato progressivamente gli obblighi sanciti nella Carta, ovvero il “divieto del ricorso alla forza contro l’integrità territoriale di un altro Paese, la soluzione pacifica dei conflitti e la garanzia delle libertà fondamentali”.

“È nostro dovere, in qualità di membro del Consiglio di sicurezza, vigilare sul rispetto di queste regole”, ha aggiunto il responsabile del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE). In passato, Cassis aveva già inoltrato all’Onu le condanne della Svizzera contro l’aggressione russa in Ucraina, attirandosi il biasimo del suo omologo Serghiei Lavrov.

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