Pakistan, 27 le vittime del crollo di un edificio a Karachi

Keystone-SDA

I soccorritori pakistani hanno concluso un'operazione di salvataggio durata tre giorni, recuperando 27 corpi da un edificio crollato nella grande città portuale di Karachi.

(Keystone-ATS) I residenti nel palazzo hanno riferito di aver sentito degli scricchiolii poco prima che il condominio si sbriciolasse intorno alle 10:00 di venerdì nel povero quartiere Lyari di Karachi, un tempo afflitto dalla violenza delle gang e considerato una delle aree più pericolose del Pakistan.

“Tutti i corpi intrappolati sotto le macerie sono stati recuperati, quindi l’operazione di ricerca è stata interrotta”, ha dichiarato il massimo funzionario governativo del distretto, Javed Nabi Khoso. “Il bilancio totale delle vittime è di 27 persone”.

Le autorità hanno dichiarato che l’edificio era stato dichiarato non sicuro e che erano stati inviati avvisi di sfratto agli occupanti tra il 2022 e il 2024, ma i proprietari e alcuni residenti hanno dichiarato all’AFP di non averli ricevuti. Venti delle vittime erano indù, secondo Sundeep Maheshewari, un attivista della comunità minoritaria.

Khoso ha dichiarato che cinque degli oltre 50 edifici più rischio del suo distretto sono stati evacuati da sabato. “L’operazione è stata avviata e continuerà fino a quando tutti gli edifici non saranno evacuati”, ha dichiarato. I crolli di tetti e di edifici sono comuni in tutto il Pakistan, principalmente a causa degli scarsi standard di sicurezza e dei materiali da costruzione scadenti.

Karachi, città che conta oltre 20 milioni di abitanti, è particolarmente nota per la scarsa qualità delle costruzioni, gli ampliamenti abusivi, le infrastrutture obsolete, il sovraffollamento e la scarsa applicazione delle normative edilizie.