Perù: Castillo, “io sono il presidente, Boluarte è usurpatrice”

(Keystone-ATS) L’ex presidente peruviano Pedro Castillo ha asserito oggi di non volersi dimettere dal suo incarico, bollando come “usurpatrice” Dina Boluarte che era la sua vice e che ha giurato come nuovo capo dello stato.
In una lettera manoscritta fatta uscire dal carcere dove si trova a Lima, ha chiesto al popolo di non cadere “nel gioco sporco” della semplice offerta di elezioni anticipate, essendo necessaria già “ora una Assemblea costituente”.
Nella lettera Castillo si rivolge al “caro popolo peruviano grandioso e paziente” spiegando di trovarsi “nel momento più critico del mio governo, umiliato, in isolamento, maltrattato e sequestrato, ma pur in queste condizioni confortato per la fiducia e la lotta di tutti voi”.
“Vi dico – si legge nella missiva – che sono totalmente fedele al mandato popolare e costituzionale che ho ricevuto come presidente e al quale non rinuncerò, né abbandonerò le mie alte e sacre funzioni”.
L’ex capo dello stato aggiunge poi che “quanto detto di recente da una usurpatrice (il riferimento è a Dina Boluarte, sua ex vice, ndr.) non è niente di più che il solito discorso della destra golpista”. Per questo, conclude, “il popolo non deve cadere nel suo gioco sporco di nuove elezioni. Basta abusi! Subito l’Assemblea costituente! Libertà immediata!”.