La Svizzera è pronta a controllare i dati digitali dei richiedenti asilo
La Svizzera sta portando avanti il progetto di accedere agli smartphone e ai computer dei richiedenti asilo che non possono verificare la propria identità.
Venerdì scorso, il governo ha aperto un processo di consultazione sulla modifica delle leggi per consentire ai funzionari dell’immigrazione di accedere ai dati digitali.
Nel 2021 il Parlamento ha deciso di consentire, a determinate condizioni, il controllo dei dati sui dispositivi personali dei richiedenti asilo.
Questi dati verrebbero utilizzati per determinare l’identità e la nazionalità dei richiedenti asilo e per tracciare il loro percorso di viaggio verso la Svizzera.
Questo esercizio verrebbe effettuato se tali informazioni non possono essere determinate con altri mezzi.
Le parti interessate, come le ONG e i gruppi di difesa, hanno tempo fino al 19 giugno per presentare la loro posizione sulla proposta.
Se il piano andrà avanti, i regolamenti aggiornati riguarderanno i funzionari dell’immigrazione autorizzati a effettuare controlli sui dati e le questioni relative alla conservazione temporanea dei dati personali.
I singoli richiedenti asilo dovranno inoltre essere informati in anticipo di qualsiasi controllo dei dati.
Nel 2022 la Svizzera ha ricevuto 24.511 domande di asilo, esclusi i rifugiati ucraini, con un aumento del 64% rispetto all’anno precedente.
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