
L’impianto solare svizzero riduce gli obiettivi ambiziosi

I piani per la costruzione di un gigantesco impianto solare nelle Alpi svizzere sono stati drasticamente ridotti in seguito alle resistenze degli ambientalisti.
Le autorità locali avevano appoggiato la proposta di costruire un parco solare che coprisse l’equivalente di 700 campi da calcio nel parco naturale di Binntal a Grengiols, nella Svizzera sud-occidentale.
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Il piano originale prevedeva una struttura che avrebbe prodotto almeno 600 gigawatt di elettricità all’anno. Ora è stato ridimensionato a un più modesto impianto di 160.000 moduli solari su un chilometro quadrato di terreno, in grado di fornire circa 110 gigawatt di elettricità, come riporta l’agenzia di stampa Keystone-SDA.
Secondo i sostenitori del progetto, ciò sarebbe comunque sufficiente ad alimentare 37.000 abitazioni.
Grengiols-Solar è uno dei sei impianti fotovoltaici proposti per il Canton Vallese nell’ambito di un’iniziativa volta ad aumentare la percentuale di fonti energetiche alternative in Svizzera.
Ma l’esistenza del progetto ridimensionato, che sarà situato a 2.000 metri di altitudine, è ora nelle mani degli elettori locali.
I sei partner del progetto comprendono le autorità di Grengiols e diverse aziende energetiche dei cantoni Vallese, Basilea e Zurigo.
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