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Nessun decesso in Svizzera per l’anticolesterolo della Bayer

Una confezione del farmaco anticolesterolo prodotto dalla multinazionale farmaceutica germanica Bayer e ritirato dal mercato mondiale dopo la scoperta degli effetti collaterali letali quando viene assunto in associazione con altri farmaci Keystone

In Svizzera non si registra alcun caso di morte legata all'assunzione del farmaco anticolesterolo Lipobay-Baycol, prodotto dalla ditta germanica Bayer, che nel mondo ha causato il decesso di almeno 52 persone. Lo ha reso noto lunedì l'Ufficio intercantonale di controllo dei medicamenti.

Nessun decesso quindi in Svizzera legato all’assunzione del farmaco anticolesterolo Lipobay-Baycol, prodotto dall’industria farmaceutica tedesca Bayer e che nelle farmacie elvetiche si poteva trovare in vendita anchge sotto la denominazione Lipocol. Nella Confederazione si è però registrato un caso di lesione alle cellule muscolari di un paziente trattato con il farmaco sotto accusa, farmaco che è stato proibito sul mercato elvetico già alla fine dello scorso mese di luglio, come ha reso noto l’Ufficio intercantonale di controllo dei medicamenti. Il paziente che si è ammalato si è nel frattempo completamente rimesso.

Il Baycol-Lipobay è stato ritirato dal mercato mondiale nei giorni scorsi, dopo la scoperta di pericolosissimi effetti collaterali suscettibili, in associazione con altri medicamenti anticolesterolo come il Gemfibrozil, di portare alla morte. Assunto singolarmente, ossia non associato ad altri medicamenti, il farmaco della Bayer non provoca invece effetti collaterali dannosi, come ha pure confermato al Radiogiornale della Radio Svizzera di lingua italiana il farmacista cantonale ticinese dottor Pierfranco Livio.

In una conferenza stampa, svoltasi lunedì presso la sede della Bayer a Leverkusen, il responsabile della divisione farmaci della multinazionale farmaceutica germanica David Ebsworth ha reso noto che “al momento attuale siamo a conoscenza di 52 decessi in tutto il mondo, probabilmente collegati all’assunzione del Baycol-Lipobay”. Fonti sanitarie avevano precedentemente fatto stato di un bilancio di 41 morti, 31 dei quali nei soli Stati Uniti, sei in Germania, tre in Spagna ed uno in Francia.

Il responsabile della divisione farmaci della multinazionale farmaceutica germanica David Ebsworth ha inoltre sottolineato come sia tuttavia difficile al momento attuale avere delle certezze sul rapporto di casualità: «non è facile trovare un legame certo causa- effetto», ha concluso il dirigente della Bayer.

Manfred Schneider, membro della direzione della Bayer, ha dal canto suo espresso dolore e partecipazione ai familiari delle persone decedute per l’assunzione del Baycol-Lipobay ed ha aggiunto che “non è possibile dire se il farmaco potrà un giorno essere riammeso sul mercato”.

Da segnalare infine che la Bayer ha allestito un sistema di hotlines telefoniche presso le quali si possono avere informazioni e chiarimenti sul farmaco in questione. Per la Svizzera il numero di telefono da comporre è il seguente: 01 / 465.81.11.

swissinfo e agenzie

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