
Si è sciolto a Napoli il sangue di San Gennaro

Si è sciolto a Napoli il sangue di San Gennaro. L'annuncio è stato dato alle ore 10.08 ed è stato accolto da un lungo applauso delle persone presenti nel Duomo.
(Keystone-ATS) “Abbiamo la gioia di annunciare che la reliquia è stata trovata completamente liquida”, ha annunciato l’abate della Cappella del Tesoro, monsignor Vincenzo De Gregorio.
Come da tradizione ad accompagnare l’annuncio, lo sventolio del fazzoletto bianco da parte di uno dei componenti della Deputazione del Tesoro di San Gennaro.
“Vicino a sangue bambini Gaza”
“Oggi la parola sangue ci brucia addosso perché il sangue è un linguaggio che tutti capiamo e che chiede conto a tutti. Il sangue di Gennaro si mescola idealmente al sangue versato in Palestina, come in Ucraina e in ogni terra ferita dove la violenza si crede onnipotente e invece è solo rumore. Il sangue è sacro: ogni goccia innocente è un sacramento rovesciato”.
Così l’arcivescovo di Napoli, cardinale Domenico Battaglia, in un passaggio dell’omelia per le celebrazioni di San Gennaro. Il cardinale ha poi aggiunto: “Se potessi, raccoglierei in un’ampolla il sangue di ogni vittima, bambini, donne, uomini di ogni popolo, e lo esporrei qui, sotto queste volte, perché nessun rito ci assolva dalla responsabilità, perché la preghiera senta il peso di ogni ferita e non scivoli via”.
“E oggi, con pudore e con fuoco, dico: è il sangue di ogni bambino di Gaza che metterei esposto in questa cattedrale, accanto all’ampolla del santo perché non esistono “altre” lacrime: tutta la terra è un unico altare”.