Situazione dell’italiano nei Grigioni, PGI lancia uno studio
Nei prossimi tre anni la Pro Grigioni Italiano (PGI) svolgerà un'indagine per fornire un quadro aggiornato sulla situazione della lingua italiana nei Grigioni. Verrà coinvolto anche l'Osservatorio linguistico della Svizzera italiana, l'Alta scuola pedagogica retica, l'Ufficio cantonale di statistica e il Servizio specializzato per il plurilinguismo.
(Keystone-ATS) “La ricerca prevede di mappare la distribuzione e il numero di parlanti italofoni nel Cantone, di analizzare la situazione attuale dell’uso della lingua – anche in relazione alle altre lingue presenti sul territorio – e di valutare il grado di attuazione delle misure di tutela dell’italiano presso gli enti pubblici cantonali”, ha spiegato la segretaria generale della PGI, Silva Brocco-Ponzio, a Keystone-ATS. Alla base dello studio ci saranno dati raccolti tramite interviste e sondaggi. La realizzazione della ricerca è stata comunicata lo scorso sabato durante l’assemblea dei delegati a Cama (GR), in Val Mesolcina.
Plurilinguismo al centro di diverse ricerche
Le informazioni raccolte forniranno un’immagine complessiva della lingua italiana nel Canton Grigioni. “Serviranno inoltre ad analizzare il rapporto della comunità italofona con la propria lingua, il grado di trasmissione intergenerazionale dell’italiano all’interno e al di fuori del territorio tradizionale, nonché il livello di attuazione delle misure di tutela della lingua presso gli enti pubblici e le ulteriori azioni da intraprendere”, ha continuato la segretaria generale.
Negli scorsi anni l’italianità e il plurilinguismo grigionese hanno svegliato l’interesse da parte di diversi ricercatori. La linguista Noemi Adam-Graf ha pubblicato uno studio sulla percezione delle diverse realtà linguistiche nei Grigioni. Un rapporto di ricerca commissionato dal Forum per l’italiano in Svizzera ha analizzato la posizione dell’italiano nel paese dal 2012 al 2020.
Prossimamente è attesa la pubblicazione di un ulteriore studio sulla situazione e le peculiarità dell’italiano nei Grigioni. Secondo Silva Brocco-Ponzio l’indagine della PGI vuole proseguire questo filone, mettendo in evidenza i punti di forza e di debolezza dell’italiano nelle regioni dove questa lingua fa parte della quotidianità e in quelle in cui è una minoranza.
Terminano le Giornate grigionitaliane
Durante l’assemblea è anche stata comunicata la fine delle Giornate grigionitaliane. L’evento aveva lo scopo di avvicinare le vallate italofone e creare una vetrina sulla realtà di queste regioni. In quattro anni gli organizzatori hanno toccato tutte le vallate meridionali e hanno fatto tappa anche nel capoluogo grigionese. “Sicuramente ci hanno richiesto molto lavoro, ma ci hanno anche consentito di proporre un evento molto apprezzato dal pubblico, di rafforzare la collaborazione tra le sezioni e di contribuire a far incontrare il Grigionitaliano”, ha commentato Ponzio, stilando un bilancio positivo.
L’anno prossimo verranno poste le basi per un nuovo progetto: il Festival del plurilinguismo. “Con il nuovo Festival intendiamo ampliare questa esperienza culturale, estendendola all’intero trilinguismo grigionese e promuovendo la collaborazione con altre associazioni del territorio”, ha continuato la segretaria generale. La prima edizione è prevista nel 2027.