Swiss Steel: Spuhler ormai sotto il 3%, azienda in mano a Haefner

Il noto imprenditore Peter Spuhler (Stadler Rail) sta uscendo dall'azionariato di Swiss Steel: stando a una comunicazione odierna della borsa svizzera la sua partecipazione nell'azienda siderurgica lucernese è scesa sotto il 3%.
(Keystone-ATS) Spuhler aveva già ridotto significativamente la sua presenza l’anno scorso, quando non aveva partecipato all’aumento di capitale della società. In quel momento la sua quota era scesa da poco più del 20% a circa il 10%.
Swiss Steel si trova da diversi anni in una profonda crisi. Dopo un periodo di rapida crescita attraverso numerose acquisizioni gli affari sono peggiorati e a causa del deterioramento della situazione finanziaria negli ultimi tempi si sono susseguiti diversi aumenti di capitale.
A iniettare ripetutamente ingenti somme di denaro nell’azienda è stato in particolare il miliardario Martin Haefner, proprietario dell’importatore di automobili Amag. La sua quota di azioni è quindi salita a quasi due terzi. E per l’impresa presto si avvicina l’addio alla borsa elvetica: il 6 giugno le azioni di Swiss Steel saranno tolte dal mercato. L’ultimo giorno di negoziazione sarà quindi il 5 giugno. Il titolo al momento è scambiato a circa 1,20 franchi, il 92% in meno di un anno fa.