Costa d'Avorio: guerriglia urbana ad Abidjan, morti e feriti
NAIROBI - Scene da guerriglia urbana oggi ad Abidjan con morti e feriti. La manifestazione, con centinaia di persone, indetta dal fronte del presidente Alassane Ouattara, che rivendica la vittoria nelle elezioni di novembre, si è trasformata da "protesta pacifica" in un acceso scontro con le forze dell'ordine, fedeli a Laurent Gbagbo, il presidente uscente riconfermato dal Consiglio costituzionale che ha ribaltato il verdetto della Commissione elettorale nazionale a favore del candidato dell'opposizione.
Almeno nove i morti e altrettanti i feriti, secondo quanto riferisce Amnesty International. Testimoni locali descrivono "scene da guerra" con "colpi di arma da fuoco sparati in aria per disperdere i manifestanti". Nel quartiere di Cocody, nel centro della città, polizia e militari hanno bloccato le vie d'accesso alla sede della televisione nazionale, proprio là dove dove i manifestanti volevano recarsi.
La situazione si è scaldata verso l'ora di pranzo quando sono state sentite forti esplosioni provenire dal quartiere generale di Ouattara, la zona intorno al Golf hotel. Nel pomeriggio la "battaglia" si è spostata nel centro del Paese, a Tiebissou, con nuovi e ulteriori scontri fra le due fazioni opposte fedeli ai due presidenti.
In un comunicato pubblicato dal sito del quotidiano Abidjan.net il primo ministro di Ouattara, Guillame Soro, ha invitato i suoi sostenitori a restare uniti e a continuare la mobilitazione contro il "regime" di Gbagbo. Di tutt'altro tenore le notizie giunte da fonti della Radio televisione di Stato (Rti), leale a Gbagbo. "La situazione ad Abdjan è calma, non ci sono stati né scontri tra i manifestanti, né tantomeno feriti come hanno diffuso alcune agenzie di stampa internazionali questa mattina", ha detto un funzionario della Rti.