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Liechtenstein: Arte povera diventa francobollo

Questo contenuto è stato pubblicato il 21 novembre 2010 - 10:54
(Keystone-ATS)

VADUZ FL - L'"Arte povera", il movimento artistico nato a metà degli anni sessanta tra Roma e Torino che ha conosciuto negli ultimi decenni una grande fortuna sulla scena internazionale, debutta anche in filatelia. A trasformare in francobolli tre opere di artisti di questo movimento è stato il Liechtenstein.
Per i tre francobolli, che sono stati emessi in questi giorni, sono state scelte tre opere conservate nel locale museo d'arte: un colorato arazzo ricamato disegnato da Alighiero Boetti, una scultura di Marisa Merz in argilla e gesso e un'opera in acciaio e filo di ferro di Jannis Kounellis, di nazionalità greca ma che ha svolto la sua carriera artistica in gran parte in Italia.
Il nome di "Arte povera" fu coniato dal critico Germano Celant per sottolineare la scelta di questi artisti di utilizzare materiali appunto "poveri", alternativi a quelli impiegati in forme artistiche più tradizionali.

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