Murdoch: CNN, inchiesta GB si allarga ad altri giornali
Partita dalle testate del gruppo Murdoch, l'inchiesta britannica sullo scandalo intercettazioni si è allargata ora in Gran Bretagna ad altri giornali. Lo ha riferito oggi la Cnn, citando fonti del British Information Commissioner, l'organismo pubblico che in Gran Bretagna tutela i diritti d'informazione in nome dell'interesse pubblico.
La polizia ha chiesto all'agenzia per la protezione dei dati personali di consegnare il lavoro svolto nel 2006 da un investigatore privato che vendette a giornali come il Daily Mail, il Daily Mirror ed altre testate informazioni ottenute illegalmente.
La polizia di Londra ha aggiunto all'inchiesta altri 15 agenti, portando così ad una sessantina le persone impegnate nelle indagini sullo scandalo. La decisione, ha spiegato alla Cnn la vice assistente del Commissioner, Sue Akers, è dovuta "ad un aumento delle richieste di assistenza da parte del pubblico e da parte di singoli studi legali privati".
La Cnn ha precisato che in un suo rapporto del 2006 intitolato "What Price Privacy Now", l'Information Commissioner riferisce di 31 giornali e magazine come clienti di un investigatore privato che otteneva informazioni sulle persone illegalmente, in genere spacciandosi al telefono per un'altra persona.
I quotidiani The Daily, Sunday Mail, Daily Mirror e Sunday People erano i primi quattro citati dal rapporto, mentre il quinto era News of The World, il domenicale del gruppo Murdoch travolto dallo scandalo di questi giorni.