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Ocse: pil primo trimestre stabile (+0,5%), nonostante Giappone

Questo contenuto è stato pubblicato il 01 giugno 2011 - 12:12
(Keystone-ATS)

La crescita dei paesi Ocse si è mantenuta stabile nel primo trimestre di quest'anno, nonostante un'ulteriore contrazione del Giappone ed un rallentamento negli USA: il risultato spiega l'Ocse nella sua consueta rilevazione, è da attribuire alla "forte accelerazione della crescita nella maggior parte dei paesi europei e in Canada".

Il Pil dell'area Ocse ha continuato a salire dello 0,5% rispetto all'ultimo trimestre dello scorso anno. In Giappone si è registrata invece una nuova e maggiore contrazione, con il Pil sceso al -0,9% rispetto al -0,8% dell'ultimo trimestre 2010, "riflettendo in parte gli impatti del disastro naturale dell'11 marzo 2011". Negli USA la crescita è stata pari al +0,5% contro il +0,8% del trimestre precedente. Nell'Unione europea il Pil è salito dello 0,8% contro il +0,2% degli ultimi tre mesi del 2010.

Su base annua, il Pil del primo trimestre dell'area Ocse ha registrato un progresso del 2,5%, in calo rispetto al +2,8% del quarto trimestre 2010. Tra i paesi del G7, la Germania ha messo a segno il maggior tasso di crescita del 4,8% e il Giappone il più basso al -0,7%.

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