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Oltre22'000 rottami e frammenti in orbita

Questo contenuto è stato pubblicato il 24 settembre 2011 - 17:20
(Keystone-ATS)

Sono oltre 22.000 i rottami spaziali di tutte le dimensioni che ruotano nell'orbita terrestre con una velocità di oltre 28'000 km/h, secondo il "censimento" più recente. È la cosiddetta spazzatura spaziale, costituita da vecchi satelliti ormai fuori uso e da quelli ridotti in particelle dal rientro nell'atmosfera, insieme con stadi di razzi vettori esausti e altri relitti della corsa allo spazio.

Secondo un recente studio del Consiglio nazionale delle ricerche Usa, la situazione si sta aggravando, anche grazie alla pratica comune di far disintegrare i satelliti a fine vita nell'atmosfera. Secondo i ricercatori Usa oltre ai 22 mila oggetti, rilevabili da terra, ce ne sono anche di più piccoli che possono anch'essi creare seri danni non solo alla stazione spaziale internazionale (l'ultimo allarme collisione, con relativa temporanea evacuazione risale al giugno scorso), ma sono pericolosi anche per gli altri satelliti e le astronavi.

I modelli elaborati al computer dicono che la quantità di spazzatura ha raggiunto un livello tale da provocare collisioni tra i frammenti, con la conseguente moltiplicazione di queste.

Ad aggravare la situazione sono stati tre episodi avvenuti di recente. Nel 2007 i cinesi hanno distrutto un satellite in disuso per provare un missile, lasciando in orbita 150.000 frammenti più grandi di un centimetro. Nel 2009 due satelliti, uno in disarmo e uno in funzione, si sono scontrati in orbita, creando altri detriti.

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