Navigation

UBS e CS premono su clienti tedeschi, si regolarizzino

Questo contenuto è stato pubblicato il 27 aprile 2013 - 14:50
(Keystone-ATS)

Dopo il fallimento del prospettato accordo fiscale fra Svizzera e Germania UBS e Credit Suisse premono sui clienti tedeschi affinché dichiarino alle autorità tributarie del loro paese i conti in nero nella Confederazione.

A questo scopo UBS ha avviato colloqui personali con i suoi clienti, ha spiegato il presidente del consiglio di amministrazione Axel Weber in un'intervista pubblicata oggi dalla "Wirtschaftswoche", un settimanale economico pubblicato a Düsseldorf.

L'ex numero uno della Bundesbank si dice "fiducioso di poter convincere i clienti interessati a regolarizzare la loro situazione". Molti hanno già intrapreso i passi necessari o si apprestano a farlo. Anche perché non hanno molta scelta: a chi si rifiuta di legalizzare i suoi patrimoni l'istituto prospetta infatti la fine delle relazioni commerciali.

Nello stesso senso si sta muovendo Credit Suisse: stando alla "Wirtschaftswoche" la banca ha inviato ai suoi clienti tedeschi un formulario da firmare affinché autorizzino l'istituto a fornire al fisco di Berlino tutte le informazioni rilevanti, a partire dal nome e dai numeri di conto.

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?

Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.

Scoprite ogni settimana i nostri servizi più interessanti.

Iscrivitevi ora per ricevere gratuitamente i nostri migliori articoli nella vostra casella di posta elettronica.

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.