Vendite veicoli commerciali in aumento nel primo semestre

(Keystone-ATS) Le vendite di veicoli commerciali e camper sono risultate in aumento in Svizzera nel primo semestre: hanno lasciato i concessionari 20’951 furgoni, camion, bus e autocaravan, il 14% in più dello stesso periodo del 2022.
Come per le autovetture, anche i problemi di consegna per i veicoli commerciali si sono notevolmente allentati, spiega l’organizzazione degli importatori Auto-Svizzera in un comunicato odierno. Soprattutto per i mezzi (leggeri e pesanti) destinati al trasporto di merci non si può però ancora parlare di normalizzazione, mette in guardia l’associazione: questi segmenti sono ancora molto al di sotto dei livelli pre-crisi, afferma Christoph Wolnik, portavoce di Auto-Svizzera, citato nella nota. A suo avviso saranno necessari ancora uno o due anni per ritrovare i numeri precedenti.
Nel dettaglio, i furgoni segnano +17% (a 14’638), ma va considerato che la prima parte dell’anno scorsa si era rivelata ancora peggiore di quella del 2000, primo anno Covid. Stesso discorso per i camion, per cui è stata osservata una progressione del 30% (a 2218). Nel ramo dei veicoli di trasporto di persone si assiste invece a una contrazione del 2% (a 3609): il dato si spiega con la diminuzione delle vendite di camper, che avevano comunque beneficiato di un boom durante il periodo del coronavirus e che sono peraltro ancora del 19% superiori a quelle del 2019 pre-pandemico.
Calcolando anche le 123’752 automobili (dato già noto, in aumento del 14%) nei primi sei mesi del 2023 sono entrati in circolazione complessivamente 144’703 nuovi veicoli a motore, con un incremento del 12% in rapporto al corrispondente periodo dell’anno scorso.