Vietnam: delegati ad Hanoi per 50 anni accordi di Parigi

(Keystone-ATS) È un momento di grandi celebrazioni in Vietnam.
In occasione del cinquantesimo anniversario della firma degli accordi di pace di Parigi che posero fine all’intervento americano, avvenuta il 27 gennaio 1973, 26 delegati provenienti da 15 diversi Paesi sono giunti ad Hanoi e sono stati accolti dal Presidente del Vietnam Nguyen Xuan Phuc, come riferito da diversi quotidiani locali.
Il Presidente Phuc ha affermato che dalla vittoria della primavera nel 1975, il Vietnam, un paese povero e devastato dalla guerra, ha raggiunto molti traguardi storici, politici e socio-economici.
Attraverso il ‘Doi Moi’, la riforma iniziata più di 35 anni fa, il Vietnam è diventato un Paese a reddito medio, con un Pil, nel 2022, in crescita dell’8,02%, un Pil pro capite di 4.110 dollari e un tasso di povertà stimato oggi al 3,6%, molto inferiore al tasso del 58% del 1993.
“L’Accordo di Parigi è stato un punto di svolta nella causa della riunificazione nazionale e il Partito, lo Stato e il popolo vietnamiti tengono sempre presente il prezioso sostegno degli amici internazionali nel momento più difficile della lotta” ha detto Nguyen Xuan Phuc, sottolineando che la cooperazione tra i paesi nella costruzione di un mondo di pace è diventata una questione urgente e una seria aspirazione di tutta l’umanità.
Il Vietnam ha relazioni diplomatiche con 190 dei 193 Stati membri delle Nazioni Unite.