Alinghi accusa Oracle di spionaggio
La saga giudiziaria fra Alinghi, detentrice della Coppa America, e Oracle prosegue. Alla vigilia di una nuova audizione in un tribunale di New York, il club elvetico accusa il rivale statunitense di spionaggio.
Nel litigio che dal luglio 2007 oppone i due club nautici sulle modalità organizzative della 33a edizione della Coppa America, la Suprema Corte di New York aveva dato ragione in aprile ad Oracle. Tuttavia permane un disaccordo sulla data precisa del duello con i multiscafi.
Il sindacato americano, che ha lanciato lo scorso luglio un trimarano gigante, vorrebbe che la sfida avesse lugo nel febbraio 2010. Gli svizzeri, il cui multiscafo sarà pronto da quest’estate, vorrebbero invece rinviarla al maggio 2010, possibilmente a Valencia.
Il giudice di New York deciderà domani, ma è praticamente certo che la sentenza non sarà divulgata immediatamente. Questo non sarà peraltro l’ultimo atto dell’aspra battaglia legale fra i due “patron”, Ernesto Bertarelli di Alinghi e Larry Elisson di Oracle, visto che Alinghi ieri ha sporto denuncia contro Oracle, accusandolo di avere inviato un suo dipendente francese a fotografare il cantiere del proprio multiscafo in Svizzera.
Oracle non nega i fatti ma replica che l’osservazione dei rivali è pratica corrente nella Coppa America, ma che i ginevrini hanno “montato” l’accusa per distogliere l’attenzione pubblica alla vigilia dell’udienza a New York.
swissinfo.ch e agenzie
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