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Manifestazione davanti all’ambasciata svizzera a Roma

Un centinaio di persone ha partecipato ad un sit-in lunedì davanti all'ambasciata svizzera a Roma, per protestare contro l'arresto a Zurigo di tre italiani che manifestavano contro il Forum economico di Davos. Criticata anche la chiusura momentanea della frontiera a Chiasso.

Nel corso di un incontro svoltosi lunedì nella sede diplomatica elvetica di Roma, il deputato verde italiano Paolo Cento ha protestato con il console svizzero per il blocco alle frontiere attuato da Berna al fine di tenere lontano da Davos i manifestanti.

La dogana italo-svizzera di Chiasso era rimasta chiusa fra venerdì sera e sabato verso le 12. Ad una quarantina di attivisti dei centri sociali italiani, intenzionati a recarsi a Davos per la manifestazione contro il Forum economico, era stato impedito l’ingresso in Svizzera. Il gruppo di manifestanti aveva passato la notte davanti alla dogana, prima di essere costretto a ritirarsi dalla polizia, che ha impiegato gli idranti.

Cento ha chiesto lumi anche sui tre italiani bloccati a Zurigo durante gli scontri con la polizia e di cui non si sa nulla da due giorni. Verso le 12.00 di lunedì si sono radunati davanti all’ambasciata svizzera un centinaio di dimostranti che hanno inscenato un sit-in di protesta per gli stessi motivi.

«Al console – ha detto Cento – ho chiesto di darci immediate notizie dei tre italiani, due dei quali romani, di cui da 48 ore non sappiamo che fine abbiano fatto se non che erano stati fermati dalla polizia. Ancora una volta, in un paese europeo è stata impedita la possibilità di svolgere libere manifestazioni contro la globalizzazione».

A nome della polizia zurighese, Walter Gehring ha detto all’agenzia ats che sabato sera, nel corso degli scontri tra dimostranti e polizia, sono stati effettivamente arrestati quattro cittadini italiani. Gehring non è stato in grado di specificare se si tratti delle medesime persone per le quali è stata organizzata la protesta di Roma. Né è stato in grado di dire se i quattro di trovino già a piede libero e in procinto di tornare in Italia.

Altre manifestazioni contro le misure di polizia in relazione al Forum di Davos si sono svolte lunedì a Ginevra. A Berna due centinaia di persone hanno sfilato davanti a Palazzo federale. Secondo il sito Internet di Indipendent media center, dimostrazioni sarebbero state organizzate anche a Digione, Como e Lione

swissinfo e agenzie

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