ZH: processo Minelli/Dignitas, imputato fustiga pm
(Keystone-ATS) Ludwig A. Minelli, fondatore dell’organizzazione di assistenza al suicidio Dignitas, ha sparato a zero sul pubblico ministero nel processo che lo vede oggi imputato a Uster (ZH) di ripetuta istigazione al suicidio e usura.
Le accuse contro di lui sono inconsistenti e assurde, ha affermato. Il dibattimento dovrebbe concludersi nel pomeriggio ma difficilmente ci sarà già oggi una sentenza.
Minelli ha detto in aula di non essersi arricchito. La Procura non ha trovato la benché minima prova per dimostrare il contrario, ha aggiunto. Quello aperto contro di lui, ha sostenuto, non è a suo avviso “un procedimento penale normale”: “Si voleva semplicemente mettere il naso” nelle attività di Dignitas e “si è trovato un pretesto”. Dalla sede dell’organizzazione è stata portata via una gran quantità di materiale, “una cosa totalmente sproporzionata”, si è lamentato.
Secondo Ludwig Minelli, Dignitas non incassa per nulla troppo, le stime sui costi della Procura sono completamente sbagliate: un accompagnamento al suicidio costa molto di più di quanto essa supponga. “Chi ha fatto i conti non ha la minima idea di questa attività”, ha affermato.
Minelli ha aggiunto che con le eventuali eccedenze si possono aiutare finanziariamente i membri di Dignitas che altrimenti non si potrebbero permettere un accompagnamento alla morte. Costoro non devono essere costretti a rinunciare per una questione di denaro, ha argomentato.