
“L’ultimo turno” di Petra Volpe la proposta svizzera agli Oscar

Il film "L'ultimo turno" (Night Shift) della regista Petra Volpe è in corsa per la partecipazione agli Oscar nella categoria "Miglior film internazionale". In dicembre si saprà se la proposta della Svizzera entrerà nella short list delle nomination.
(Keystone-ATS) “Un dramma coinvolgente ambientato nel reparto di chirurgia sotto organico di un ospedale svizzero”, così scrive la giuria che ha selezionato il film svizzero, stando a una nota odierna dell’Ufficio federale della cultura (UFC).
“Petra Volpe pone al centro della storia un’infermiera instancabile ma sempre oberata di nome Flora (interpretata magistralmente da Leonie Benesch) che cerca di mantenere tutto sotto controllo durante un frenetico turno di notte”.
L’Academy of Motion Picture Arts and Sciences di Hollywood – prosegue la nota – pubblicherà la short list dei film nominati agli Oscar il 16 dicembre, mentre la cinquina finale sarà resa nota il 22 gennaio 2026. Per la cerimonia di consegna degli Oscar al Dolby Theatre di Los Angeles si dovrà attendere il 15 marzo 2026.
La giuria ha quindi preferito il film della argoviese Petra Volpe a quello del regista del vodese Lionel Baier, “Il nascondiglio” (La Cache) e ad “Hanami”, primo lungometraggio della regista ticinese di origine capoverdiana Denise Fernandes.
“L’ultimo turno” (“Heldin”, l’eroina in tedesco) è stato presentato in prima mondiale lo scorso febbraio alla Berlinale. Con più di 600’000 spettatori, la produzione elvetico-tedesca ha ottenuto un importante successo nelle sale tedescofone. Petra Volpe era già stata in corsa per un Oscar con il lungometraggio “Die göttliche Ordnung” (L’ordine divino), del 2017.